Una firma arrivata nella tarda serata di domenica di domenica 23 febbraio, dopo l’incontro con i sindaci. Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha pubblicato l’ordinanza con le limitazioni che interessano il territorio di tutta la Lombardia, per il contrasto al Coronavirus.
I provvedimenti riguarderanno la cosiddetta ‘zona gialla’, ovvero quei Comuni lombardi al di fuori della ‘zona rossa’ del contagio (il basso lodigiano: Codogno, Castiglione D’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano). Il Nordmilano, dunque, rientra nella zona gialla.
In tutto il territorio lombardo, dunque, fino al 1 marzo compreso sarà in vigore l’ordinanza che prevede la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico. Prevista, inoltre, la chiusura dei nidi, dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università’ per gli anziani a esclusione di specializzandi e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza; la sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei, dei cinema e degli altri istituti e luoghi della cultura; la sospensione di ogni viaggio d’istruzione, sia sul territorio nazionale sia estero.
Con quest’ordinanza regionale è fatto obbligo da parte degli individui che hanno fatto ingresso in Lombardia da zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’Organizzazione mondiale della sanità, di comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio, che provvede a comunicarlo all’autorità sanitaria competente per l’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva.
Quanto invece alle attività commerciali lombarde, i bar, locali notturni e qualsiasi altro esercizio di intrattenimento aperto al pubblico sono chiusi dalle ore 18.00 alle ore 6.00; verranno definite misure per evitare assembramenti in tali locali. Per gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati è disposta la chiusura nelle giornate di sabato e domenica, con eccezione dei punti di vendita di generi alimentari. Chiuse, invece, tutte le fiere.
L’ordinanza completa firmata dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e dal ministro alla Salute Roberto Speranza è disponibile a questo link: cliccare qui.