Nei giorni scorsi a Cormano è andato in scena un progetto di teatro partecipato dedicato ai ragazzi. Alla presenza dell’assessore Manzulli (Politiche Giovanili) e dell’assessore Zanzani (Cultura e Politiche Sociali) in città si è tenuto lo spettacolo Bì lo spettacolo ‘I bambini della Baracca 10’, organizzato nell’ambito della manifestazioni del Giorno della Memoria.
«Ricordare: questa è la parola d’ordine su cui l’amministrazione ha voluto concentrarsi – hanno dichiarato dal Comune -. Ricordare per non ripetere, porre uno sguardo al futuro senza gli errori del passato. Così i giovani sono stati chiamati a partecipare allo spettacolo ‘I bambini della baracca 10’, il racconto di loro coetanei in un’epoca dove la libertà era solo una parola. Spettacolo che ha permesso loro una riflessione sulla parola genocidio, che ad oggi rimane ancora indefinita e spesso dimenticata. Un progetto interattivo rivolto ai ragazzi e giovani durante il quale gli stessi ragazzi sono stati presi, divisi, spostati dall’ingresso fino al momento di incontro finale in cui hanno potuto capire come sia facile mettere gli uni contro gli altri, e facilissimo trovare un ipotetico nemico, da far vivere l’altro come diverso. Installazioni, immagini e frammenti di letture teatrali, per raccontare e documentare la lotta dei popoli per la giustizia, per la libertà, per la ragione calpestata e violata contro i miti della violenza, del sangue e della razza. Ricordare per non dimenticare tutte le guerre, le stragi, presenti e passate, evitando che le nuove generazioni ignorino alcuni dei momenti salienti della nostra storia».