Il sindaco di Sesto Roberto Di Stefano si è espresso su una questione che tiene banco da qualche giorno in Lombardia: i tagli di Regione sui fondi destinati all’Agenzia Tpl.
In settimana, 82 sindaci hanno scritto all’assessore regionale ai Trasporti Claudia Terzi per scongiurare i tagli ma Di Stefano va nella direzione opposta, sottoscrivendo una lettera destinata proprio al presidente dell’Agenzia Tpl, Daniele Barbone.
«Anziché operare una riduzione ai servizi – commenta Roberto Di Stefano – penso che sia più opportuno da parte dell’Agenzia usare le risorse ottenute dall’adozione del sistema tariffario integrato del Bacino di Mobilità che ha permesso di introitare circa 50 milioni di euro». Il sindaco di Sesto San Giovanni ribadisce quindi la posizione che lo stesso assessore Claudia Terzi aveva sostenuto nei giorni scorsi: «Regione Lombardia destinerà i fondi ad altre agenzie di trasporto nel territorio lombardo perché quella di Milano, Monza e Brianza può recuperare i soldi con gli introiti arrivati dall’aumento del costo del biglietto».
L’Agenzia però ha avvertito che, se Regione taglia già a partire dal 2020 (con una riduzione di risorse di circa 3,4 milioni che arriveranno a 17,8 nel 2025), l’effetto immediato sarà quello di maggiori tagli e, in prospettiva futura, si mette a rischio l’obiettivo di realizzare l’aumento previsto (in media del 17 per cento) dei servizi erogati in tutta la Città Metropolitana.
Di Stefano però sostiene che i soldi erogati da Regione Lombardia siano abbastanza: «Voglio ricordare – ha scritto in una nota – che la nostra Regione quest’anno destinerà all’Agenzia del Tpl ben 417,7 milioni di euro sui 629 milioni a disposizione per il trasporto pubblico».
I futuri tagli alle corse non sarebbero quindi una conseguenza dei tagli decisi da Regione, ma di una una scelta operata dall’Agenzia Tpl di Milano, Monza Brianza, Lodi e Pavia: «Il sindaco Sala – prosegue Di Stefano – si ricordi che non è sindaco solo di Milano, ma anche di tutta la Città Metropolitana. Fino a quando si ragionerà in un’ottica Milano centrica i nostri territori saranno destinati a essere danneggiati e non tutelati». E conclude lanciando un affondo al governo: «Pd e 5 Stelle, anziché fare polemiche strumentali e litigare continuamente su qualsiasi cosa, si impegnino col governo nazionale che ha il loro stesso colore politico per permettere alla Lombardia di avere fondi adeguati».