Si sono presentati al cancello due persone in tuta blu, qualificandosi come tecnici incaricati a verificare la presenza di una sostanza radioattiva nell’acqua potabile. Riscontrata l’ipossibilità di entrare, a causa della diffidenza della signora padrona di casa, sono stati raggiunti da un presunto carabiniere in divisa. Le sue perplessità sono sparite ed ha aperto il cancello della villetta e della casa, facendoli entrare.
La truffa, andata a segno, è avvenuta a Cusano Milanino, in viale Unione. A denunciarla attraverso i social è stato Armando Scozzesi: «I tre hanno ispezionato accuratamente i servizi igienici – ha raccontato Scozzesi -, la cucina e tutti i locali soffitta e cantina compresi. Poi dichiarando di dover effettuare dei test particolari, hanno consigliato alla padrona di casa di riporre nel frigorifero tutti i gioielli in oro che possedeva, affinché non si danneggiassero».
Ed è proprio dal frigorifero che tutti i gioielli sono stati portati via dall’abitazione: «La signora ha presentato denuncia al comando dei carabinieri di Cusano che l’hanno informata che a Milanino recentemente si sono verificati sette casi analoghi. Evidentemente la mia amica, non più giovanissima, non era informata che questo tipo di truffe purtroppo è all’ordine del giorno e i giornali locali riportano queste notizie mettendo in guardia i lettori. Mi ha pregato di diffondere l’informazione per evitare che altri cadano nello stesso tranello».