Avvisi di pagamento, a Cinisello Balsamo si continua a discutere

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Continua il botta e risposta tra amministrazione comunale di Cinisello Balsamo e i partiti di opposizione sugli avvisi di pagamento per Imu e Tari arrivati ai cittadini.

Ad aver sollevato la questione era stato il consigliere Pd Luca Ghezzi, al quale l’assessore al Bilancio Valeria De Cicco aveva risposto qualche giorno dopo, cercando di chiarire la situazione: «Gli avvisi di pagamento inviati dall’Amministrazione comunale sono un atto dovuto, non si tratta solo di una scelta di carattere politico poiché si fa riferimento a pagamenti di tributi locali non avvenuti da parte dei cittadini a partire dal 2014 al 2017 e mai richiesti dalle amministrazioni precedenti per un ammontare di circa 6 milioni euro. Non si pone il problema della prescrizione perché in termini giuridici vale il principio della ‘scissione della notifica’, cioè l’atto notificato a mezzo servizio di postalizzazione si perfeziona per il notificante nel momento in cui lo stesso viene affidato nelle mani dell’organo deputato alla consegna, mentre per il destinatario al momento della ricezione», sosteneva l’assessore, aggiungendo che: «Al momento agli Uffici comunali non risultano errori nelle emissioni. In ogni caso, come già comunicato, questi ultimi sono disponibili per le verifiche e i chiarimenti negli orari di sportello».

Ma il Partito Democratico e la lista Cinisello Balsamo Civica tengono il punto e continuano l’attacco ai fianchi dell’opposizione, invitando i cittadini a insistere nel segnalare gli ‘errori’ agli sportelli comunali.

«Molte delle cartelle in arrivo sono relative all’anno 2014 ed essendo state recapitate nei primi giorni di gennaio potrebbero, secondo alcune sentenze della Corte Costituzionale, essere addirittura prescritte – fanno sapere Pd e la lista civica -. Per buonsenso, infatti, varrebbe comunque il principio della ‘conoscenza’ e quindi il termine di riferimento dovrebbe essere la ‘notifica al destinatario’». E i partiti spronano i cittadini ad andare a fondo: «È nostro dovere invitare i cittadini che hanno ricevuto nel 2020 avvisi relativi all’anno tributario 2014 a rivolgersi agli sportelli oppure a un professionista per conoscere i loro diritti e doveri».

Secondo le segnalazioni arrivate a Pd e Cinisello Balsamo Civica, sembra che gli avvisi siano arrivati per diversi anni di accertamento insieme, mettendo così in ginocchio singoli cittadini o imprenditori in difficoltà: «In passato veniva accertato un anno per volta, evitando prudenzialmente la prescrizione degli atti o la loro crescita a dismisura. Stupisce che l’Assessore Valeria De Cicco, che ha sia la delega al Bilancio sia quella ai Servizi sociali, non abbia consentito neanche la rateizzazione di un accertamento pluriennale che inevitabilmente non può che essere elevato».