Un Erasmus a Barcellona, la scoperta della Boccia Paralimpica e, da lì in avanti, un’importante crescita che non accenna a fermarsi. Atleta prima, ambasciatore per la promozione della boccia in seguito e adesso, contemporaneamente, anche vice tecnico della Nazionale.
Una nuova avventura è pronta a partire per il 29enne cinisellese: «Non avrò più un weekend libero», scherza Mauro Perrone che è pronto a prendere in mano un ulteriore importantissimo compito.
«Lo sport per una persona disabile vuol dire socializzazione, autonomia e crescita. Ci impegneremo maggiormente – spiega Perrone – per la diffusione e l’agevolazione dello sport paralimpico. Avremo un occhio da spettatori alle Paralimpiadi di Tokyo 2020, ma con la convinzione che si possa far bene e partecipare agli Europei del 2021 e ai Mondiali del 2022».