L’amministrazione comunale di Cinisello Balsamo è tornata sull’argomento realitvo all’invio dei solleciti di pagamento, che nei giorni scorsi ha suscitato qualche polemica in città.
A sollevarle, in maniera particolare, il Partito Democratico, nelle parole del consigliere comunale Luca Ghezzi.
«È necessario – ha commentato l’assessore al Bilancio e Tributi Valeria De Cicco – sgomberare subito il campo da equivoci dicendo che gli Avvisi inviati dall’Amministrazione comunale sono un atto dovuto, non si tratta solo di una scelta di carattere politico poiché si fa riferimento a pagamenti di Tributi Locali non avvenuti da parte dei cittadini a partire dal 2014 al 2017 e mai richiesti dalle Amministrazioni precedenti per un ammontare di circa 6 milioni euro. In secondo luogo non si pone il problema della prescrizione perché in termini giuridici vale il principio della “scissione della notifica”, cioè l’atto notificato a mezzo servizio di postalizzazione si perfeziona per il notificante nel momento in cui lo stesso viene affidato nelle mani dell’organo deputato alla consegna, mentre per il destinatario al momento della ricezione».
Da Palazzo Confalonieri affermano che si tratta di giurisprudenza consolidata, con numerose sentenze della Corte di Cassazione. «Dunque – spiegano – le comunicazioni inviate dall’Amministrazione comunale restano valide in quanto la consegna agli uffici postali è stata effettuata prima del 31 dicembre 2019 e qualsiasi invito che arriva a non pagare danneggia ulteriormente i cittadini che rischiano di dover pagare due volte. Al momento agli Uffici comunali non risultano errori nelle emissioni. In ogni caso, come già comunicato, questi ultimi sono disponibili per le verifiche e i chiarimenti negli orari di sportello. Come previsto dalla Legge di Bilancio 2020 sono ammesse forme di flessibilità quali ad esempio la rateizzazione dei pagamenti per soggetti in difficoltà».
Sulla questione è intervenuto anche il primo cittadino di Cinisello Balsamo, Giacomo Ghilardi: «Da troppo tempo non si metteva mano a questo problema. L’obiettivo che ci siamo dati è quello di contrastare il fenomeno del mancato pagamento delle tasse locali. È possibile che alcuni arretrati siano riferibili a dimenticanze o a errori materiali, tuttavia ci sono alcuni cittadini che evadono pensando di poterla fare franca. Le strumentalizzazioni dell’opposizione sono un ulteriore segno di irresponsabilità perché, oltre ad aver generato il problema con una totale assenza di controllo, costituiscono un danno per i cittadini, i quali se non si mettono in regola con i pagamenti, rischiano di dover pagare due volte».