Il trapianto è stato effettuato, grazie alla donazione di una ragazza tedesca, adesso bisogna aspettare e capire se i risultati sono positivi. Il piccolo Filippo di Cusano Milanino «a ricevuto il suo nuovo midollo, ma adesso comincia il tempo dell’attesa in cui si spera nell’arrivo di buone notizie dagli esami.
«Prima di poter dare risposte più esaurienti passeranno mesi: prima dei ‘fatidici 100 giorni’ è impossibile capire se il trapianto sia riuscito o meno. Ma anche solo per vedere qualche globulo bianco dovremo aspettare almeno due settimane», hanno aggiornato i genitori e i volontari di Admo.
Proprio da Admo hanno spiegato come su base statistica, la riuscita del trapianto ha una probabilità di circa il 90 per cento, su tutte le malattie così curate. «È pur vero – precisano – che la mutazione genetica XLP2 che interessa noi è molto, molto rara: 4 o 5 casi in Italia negli ultimi 20 anni. Su questa base di esperienza esigua è difficile fare pronostici. Sappiamo solo che i nostri medici sono bravi e hanno cucito addosso a Filippo una procedura ‘su misura’ che tiene conto di tutte le sue problematiche. Per il resto dobbiamo solo avere pazienza e fiducia. Grazie alla nostra donatrice che ci dà oggi un filo di speranza e un dono per Filippo».