Il Comune di Cinisello Balsamo attraverso una nota ha voluto smentire la notizia, circolata in città nelle ultime ore, della chiusura dei forni crematori nel Cimitero Nuovo.
«Voglio rassicurare i cittadini di Cinisello Balsamo: non c’è nessun pericolo per la loro salute. I nostri forni crematori sono a norma e non sono stati chiusi», a fare la precisazione è l’assessore ai Lavori Pubblici e ai Servizi cimiteriali Giuseppe Parisi.
Il tutto nasce da alcune dichiarazioni dell’assessore Enrico Zonca. «Ecco come sono andati i fatti – hanno spiegato nella nota dal Comune -. L’assessore all’Urbanistica Enrico Zonca ha parlato di chiusura dei forni che negli ultimi mesi non si è verificata. Entrambe le linee dei forni sono infatti attualmente in funzione e proseguono le attività di manutenzione già programmate. Zonca ha, inoltre, citato una comunicazione di Ats mai pervenuta agli uffici, anche perché l’Azienda non ha nessuna competenza in materia. In realtà faceva riferimento agli esiti pervenuti la scorsa settimana (in data 11 novembre 2019) delle analisi effettuate, su mandato della stessa amministrazione comunale nel mese di agosto, dai tecnici che periodicamente intervengono per la manutenzione delle due linee dei forni».
«C’è stato un fraintendimento e un falso allarme, si sono confusi gli esiti delle analisi effettuate dai tecnici comunali con una comunicazione di ATS mai pervenuta. Nessuna intimazione di chiusura quindi e soprattutto nessun valore fuori norma a far preoccupare», ha aggiunto Parisi.
Secondo quanto riportato dal Comune, le analisi hanno rilevato su una linea del forno valori medi dell’sssido di azoto che sono assolutamente nella norma: pari a 195 milligrammi per metro cubo su 200 milligrammi al metro cubo, quest’ultimo è il valore limite di riferimento da non superare. Unica anomalia il superamento di un picco, circoscritto a un limitato e determinato periodo. «L’amministrazione comunale – spiegano – ha, comunque, in via preventiva, messo in atto un intervento di manutenzione che ha portato in questi giorni all’installazione sul forno di un nuovo elemento, che consentirà un ulteriore abbattimento dei valori dell’ossido di azoto».
«Continueremo a monitorare con analisi le emissioni per garantire l’efficienza dei forni e tutelare la salute dei nostri cittadini. Le successive analisi verranno effettuate nelle settimane a venire e sarà nostra premura renderle pubbliche», ha concluso l’assessore Giuseppe Parisi.