Soldi frutto di attività illecite reinvestiti nel circuito della grande ristorazione del Nord Italia.
Sarebbe questa la motivazione che ha portato a sequestri preventivi a società riconducibili alla catena di giro-pizza Tourlè (in particolare a Sesto San Giovanni e Cologno Monzese) e a un hotel di Cinisello Balsamo.
Le indagini, condotte dagli agenti della squadra mobile della questura di Milano, hanno fatto luce sugli interessi di soggetti vicini ad alcune cosche calabresi.
Per ora, si trovano in carcere con una misura di custodia cautelare nove persone ritenute responsabili di associazione per delinquere e trasferimento fraudolento di valori.