È apparsa in queste ore, sui muri di alcune costruzione di Cologno una scritta indirizzata all’attuale amministrazione comunale: ‘Giunta Rocchi fascista’.
Non si è fatta attendere la replica del primo cittadino: «’Il coraggio, uno, se non ce l’ha, mica se lo può dare’ scriveva il Manzoni. E come dargli torto, ancora oggi, di fronte a questo ennesimo attacco alla nostra amministrazione?». Rocchi ha poi aggiunto: «È evidente che il cambiamento spaventa e queste scritte ne sono l’esempio lampante. Non è la prima volta, e probabilmente non sarà l’ultima, che vediamo comparire offese, minacce e ingiurie varie avanzate da qualcuno che, sono certo, non faticherà a definirsi paladino della democrazia. Una democrazia, però, a senso unico che non contempla il rispetto e la tolleranza».
Sull’episodio e sulle accuse di fascismo, il sindaco ha infine concluso: «Ancora una volta puliremo i muri della città da questo atto vandalico. Uno scempio, figlio della codardia e dell’ignoranza, frutto dell’odio e della sete di potere che a qualcuno, per fortuna, è stato sottratto. Non mi spaventano questi atti ideologici e compiuti nel buio, nell’anonimato, la gente è con noi e chiede a gran voce che questa amministrazione persista nella sua azione di rivitalizzazione della nostra Cologno».