Una serie di eventi e mobilitazioni cittadine in favore del popolo curdo che dai primi giorni di ottobre subisce l’offensiva delle forze turche.
I curdi del Rojava hanno dato un contributo fondamentale alla sconfitta dell’Isis e dello Stato Islamico. Un ‘no’ all’invasione turca adottato anche dal Governo nazionale. Il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha confermato infatti il blocco per le vendite future di armi alla Turchia ma apre anche all’ipotesi di uno stop per quelle in corso: «Nelle prossime ore formalizzeremo tutti gli atti per bloccare le esportazioni di armi alla Turchia e apriremo un’istruttoria per i contratti in essere».
Anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha dichiarato: «ll blocco dell’export di armi verso la Turchia è una iniziativa doverosa ma non ci può affatto appagare. Noi vogliamo essere capofila di tutti i paesi impegnati a evitare questa guerra. Chiamerò personalmente Erdogan». A Milano è prevista una grande mobilitazione contro la guerra sabato 26 ottobre, a partire dalle 14.30 a Palestro, organizzata dal gruppo ‘Defend Rojava Milano’.
A Sesto San Giovanni martedì 22 ottobre si è tenuto un presidio in piazza Oldrini, dove in serata si sono riunite le forze politiche del Partito Democratico, Articolo Uno ma anche una fetta di cittadini e società civile per esprimere solidarietà alla popolazione curda.
A Cinisello Balsamo, lo Spazio 20092 di via Cremona ha ospitato mercoledì 23 ottobre la proiezione del film documentario ‘I am the Revolution’ e un dibattito con intervento del gruppo di attivisti Rojava Resiste.
Noemi Tediosi