Una nuova rinascita per le statue settecentesche di Villa Perini. Durante le celebrazioni per la tradizionale Sagra della Madonna del Pilastrello di Bresso, ai cittadini verrà presentato il restauro delle opere d’arte da anni presenti sul territorio.
Solo qualche tempo fa, infatti, la protezione civile bressese aveva trasportato la quarta statua ancora in deperimento nel parco Rivolta, dallo scultore Lesma. Un ‘trasloco’ pensato proprio all’interno del progetto di restauro e di conservazione del patrimonio artistico bressese.
Per scoprire i dettagli di questo progetto, l’appuntamento è fissato per giovedì 3 ottobre alle 21 in sala consiliare, nel cuore del Municipio. «Il muro di cinta della Villa Conti Perini venne abbattuto negli anni ‘70 del secolo scorso durante la ristrutturazione della villa datata tra il ‘600 e il ‘700». A raccontarlo è l’assessore alla Cultura del Comune di Bresso, Adriano Radaelli.
«Il muro aveva due cancelli con colonne sormontate da statue. Le due presenti sul lato dell’allora via Roma nei magazzini comunali di via Dante, insieme a una delle due poste sul cancello di via Milano». Destino diverso, invece, per l’ultima rimasta: «La quarta non si sa perché finì proprio nel parco Rivolta – aveva spiegato Radaelli – , accanto alle tre vasche dello stesso cortile della Villa».
Il tempo ha reso necessario l’intervento sulle statue, il cui restauro verrà dunque presentato nei prossimi giorni. «Essendo in pietra arenaria, si sono deteriorate nel tempo – conclude Radaelli -. Con questa amministrazione abbiamo deciso di recuperare il patrimonio storico e artistico bressese, costituendo un comitato per svolgere tale funzione. La presidenza è stata affidata all’ingegner Galliano, presidente dell’Ute Bresso ».