Una lussazione alla spalla durante la gara, ma la voglia di arrivare fino in fondo per strappare punti preziosi in classifica. Ha dell’incredibile quanto ottenuto da Rachele Somaschini, pilota 25enne di Cusano Milanino, nel Rally del Friuli. Guidata dal mantra ‘Sei tutti i limiti che superi’ deidcato alla memoria di Angelica, ragazza malata di fibrosi cistica e prematuramente scomparsa dopo una lunga battaglia, Somaschini lo scorso week ha dato prova di voler proprio spostare la soglia della sua resistenza, in gara e nella vita.
L’equipaggio Somaschini-Lombardi ha così guadagnato il punteggio pieno, fondamentale in ottica di campionato, essendosi piazzate al28esimo posto assoluto, prime nel Femminile, in quarta posizione del Campionato Due Ruote Motrici e undicesime tra i piloti Under 25. Quindici punti preziosi che Rachele ha letteralmente conquistato con le unghie e con i denti, dovendo completare la gara con una lussazione ad una spalla che si è procurata a 50 chilometri di prove speciali dalla conclusione del rally. «Sono molto contenta del risultato, non era una gara semplice da affrontare – racconta la giovane pilota – devo ringraziare il medico che mi ha visitato subito al riordino, oltre alle Volontarie FFC Marika e Anna e anche Sergio Marchetti che hanno approntato una medicazione in videochiamata con l’osteopata. La lussazione me la sono procurata allargando una curva per fare un’inversione stretta con uno spigolo esterno, ho fatto un movimento brusco ed è uscita la spalla dalla sede, per poi rientrare nella curva successiva. Il dolore era veramente tanto, diventando quasi insopportabile durante la prova di oltre 21 chilometri, ho finito il rally grazie agli antidolorifici. Anche Chiara, la mia navigatrice, è stata di grande aiuto e supporto, in trasferimento nelle curve strette mi dava una mano con il volante ed è stato proprio il gioco di squadra a farci portare a casa questo importante risultato. Ringrazio di cuore la Sportec Engineering, ancora una volta la mia Citroen DS3 era assolutamente perfetta e performante, inoltre abbiamo messo a punto un setup perfetto per la mescola più dura delle gomme. Ringrazio anche tutto il Team, i miei genitori, gli Sponsor tecnici presenti da inizio campionato e Fratelli Beretta per avermi supportato, abbiamo centrato l’obiettivo nonostante la disavventura e questo è l’importante. Ci è chiaro che il lavoro da fare è ancora tanto ma continueremo con l’impegno che si rafforza sempre di più per fare sempre meglio».
Strepitosi risultati anche per il suo progetto di sensibilizzazione sulla fibrosi cistica chiamato #correreperunrespiro. Un’ulteriore sorpresa è stata quella di ricevere da Giusy Matteucci un assegno di 331,00€ intestato alla Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica da parte dell’Associazione “Mani che Lavorano” di Sestino (AR) che ha organizzato una pesca di beneficenza per sostenere la ricerca ed il progetto Task Force For Cystic Fibrosis. Il prossimo appuntamento vedrà Rachele Somaschini impegnata per FFC domenica 8 Settembre al “Subaru Passion Day”, un raduno tra i castelli del Piemonte organizzato da Pleiadi ASD i cui proventi verranno destinati a Fondazione ed altre due associazioni che vedono le donne in prima linea per importanti cause.