La gara d’appalto per la realizzazione delle vasca di laminazione delle piene del Seveso nel Comune di Senago si è conclusa nei giorni scorsi. Con l’assegnazione, di fatto, comincia quindi l’iter per la realizzazione del progetto, che tocca molto da vicino anche i Comuni del Nordmilano, su tutti Bresso.
«La gara, indetta da AIPo in qualità di stazione appaltante e responsabile del progetto e dell’iter delle procedure d’appalto, è stata aggiudicata all’A.T.I. fra il Consorzio Costruttori Infrastrutture di Sant’Angelo Lodigiano (Lodi) e la ditta Impresa Luigi Notari di Milano» hanno annunciato dal Comune di Milano. «L’avvio dei lavori di questa vasca di laminazione – aggiunge Marco Granelli assessore alla Mobilità e Lavori Pubblici -, insieme con la gara di appalto della vasca di Milano ‘Parco Nord’, già attivata negli scorsi giorni dal Comune di Milano attraverso M, S.p.A., completa una prima serie di opere a protezione dei quartieri della città spesso colpiti dalle esondazioni del Seveso».
Dal capoluogo lombardo hanno reso noto che la consegna dei lavori alla ditta è prevista per il prossimo ottobre, una volta espletate le formalità previste dalla Legge per la verifica del possesso dei requisiti dichiarati dall’A.T.I., sia per il primo che per il secondo stralcio. L’opera sarà realizzata dall’Agenzia Interregionale per il Fiume Po (AIPo), ma finanziata con fondi del Comune di Milano (20 milioni di euro) e di Regione Lombardia (10 milioni di euro). «È fondamentale per la prevenzione delle piene del Seveso a valle del nodo idraulico di Paderno Dugnano (Palazzolo) e, una volta realizzata nella sua completezza, consentirà di scolmare il doppio della portata del Seveso nel canale scolmatore di nord ovest, già adeguato a ricevere quantitativi maggiori di acque di piena» concludono da Palazzo Marino.