Quasi 1.400 fotografie raccolte fino a oggi, ma il progetto promosso dal Museo di Fotografia Contemporanea di Milano-Cinisello Balsamo è ancora attivissimo. ‘Tra cielo e terra’ intende comporre un archivio dei paesaggi lombardi dal punto di vista dei santi ospitati nelle nicchie e nelle edicole votive, testimoni longevi delle trasformazioni del territorio.
Ideato dall’artista Claudio Beorchia e curato da Matteo Balduzzi, il progetto invita gli abitanti della Lombardia a osservare e fotografare il paesaggio con gli occhi dei santi che sui quei territori vigilano da tempo: alcuni di essi hanno di fronte ancora oggi campagne estese, fiumi e colline, altri si trovano invece a sorvegliare rotonde, parcheggi o cantieri. La partecipazione al progetto è aperta a tutti, gratuita e senza limiti di età. L’originalità sta nella richiesta: sistemare l’apparecchio fotografico, anche uno smartphone, davanti alle edicole votive e ritrarre il panorama o la vista che i santi e le Madonne hanno davanti ai loro occhi. Si possono inviare immagini fino alla fine di agosto.
«Le edicole votive rappresentano una traccia della tradizione religiosa e della nostra storia, sono segni identitari del nostro territorio lombardo. Opere che hanno un valore religioso, culturale, artistico – ha spiegato l’assessore alla Cultura e Identità del Comune di Cinisello Balsamo Daniela Maggi -. Il progetto vuole stimolare una riflessione sul cambiamento del paesaggio delle città. Assumere l’insolito punto di vista di chi abita i luoghi e gli spazi, da un lato invita l’osservatore a prendere atto dello stato reale degli stessi, anche negli scorci meno piacevoli e pittoreschi; dall’altro porta ad una considerazione sulle componenti spirituali del paesaggio».
L’insieme delle fotografie sarà poi organizzato e presentato al pubblico in una mostra e in un libro. In occasione dell’inaugurazione, l’1 novembre 2019 ,giorno di Ognissanti, tutti i partecipanti sono invitati al Museo per una giornata di festa conclusiva.