Cinisello, una questione di sicurezza: intervista al consigliere Ghezzi

La parola ‘sicurezza’ è fin dal primo giorno del mandato del sindaco Giacomo Ghilardi sotto i riflettori. Un punto su cui il centrodestra aveva battuto molto forte durante la campagna elettorale, desiderosa di portare ai cittadini di Cinisello Balsamo un importante cambiamento. Dall’altro lato dei banchi che compongono il consiglio comunale, però, c’è l’opposizione che contesta la mancanza di progettualità dell’amministrazione.

«Sono la giunta dell’ultimo miglio» dichiara l’ex vicesindaco e assessore alla Sicurezza Luca Ghezzi del Pd. «Il loro piano sicurezza parla tanto di assenza di strategia da parte della giunta precedente, ma di fatto di nuovo non c’è assolutamente niente». Nell’ultimo mese l’attenzione dell’amministrazione si è focalizzata principalmente sugli sgomberi: «Arrivano dopo mesi – prosegue -, perché comunque la nostra amministrazione non ha lasciato nessuna area in cui stazionavano gruppi di Rom considerevoli ». Ma non solo, Ghezzi punta il dito anche su altre misure: «Tutte quelle operazioni che hanno lanciato esistevano già prima. Si parla tanto di legalità nei mercati, ma regolarmente il sabato vediamo stazionare dei camion che vendono la frutta al di fuori degli stalli consentiti». Corsi anti- truffe agli anziani, macchine in doppia fila in città e l’arma ai vigili: «Loro l’hanno consegnata fisicamente, ma è un percorso cominciato prima. Più in generale, queste sono tutte situazioni che di fatto testimoniano che non c’è nessuna progettualità. Di contro, sono aumentati i furti: dagli oratori alle piscine, fino al centro di via Friuli».

Ghezzi nutre dei dubbi anche sul tema della polizia locale h24: «Devono assumere solamente vigili, esaurendo di fatto il piano delle assunzioni. Lascerebbero così scoperti una serie di altri settori che in questo momento sono carenti». Un confronto con il passato è già possibile? «Siamo in una situazione che forse è peggiore rispetto a quella che c’era un anno fa. Si stanno prendendo i meriti per qualcosa di nuovo, ma che non c’è ancora. Non esiste oggi un vero progetto sulla sicurezza della giunta Ghilardi. Negli ultimi cinque anni noi abbiamo lavorato molto, soprattutto in collaborazione con la polizia locale, rinnovando e aggiornando tutti i regolamenti che oggi stanno mettendo in atto loro. Le ordinanze, come quelle di Ghilardi, sono temporali, quello che fa testo sono i regolamenti. Tutto possono dire, tranne che la giunta precedente ha dormito sul tema sicurezza ».

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