“La gestione del servizio nido presso l’asilo Don Giussani era stata affidata nel 2012 dal Comune alla cooperativa CODESS tramite contratto di concessione di servizio avente durata di anni 7. Tale contratto scadrà il 31 agosto 2019” comincia così il lungo comunicato stampa con cui il Comune di Cusano Milanino ha voluto spiegare i motivi del conferimento della gestione a Ipis.
“La Giunta Gaiani aveva intenzione – proseguono – , alla scadenza del contratto con CODESS, di non indire nuovo bando per l’appalto del servizio e di conferire la gestione del nido alla Azienda Speciale Consortile IPIS (Insieme Per Il Sociale), società partecipata del Comune di Cusano Milanino che si occupa di fornire servizi alla persona. Tale indicazione di volontà è stata manifestata, da ultimo, anche nel Documento Unico di Programmazione (delibera del Consiglio Comunale, atto n. 73 del 20/12/2018) ove alla pag. 88 si legge: “Alla scadenza della convenzione per la gestione dell’asilo nido Don Giussani (2019), è intenzione dell’Amministrazione passare la gestione del servizio all’Azienda Speciale Consortile Insieme per il Sociale (IPIS).”
La scorsa primavera la precedente amministrazione comunale si era incotrata con i genitori del nido Don Giussani, nel tentativo di venire incontro ad alcune specifiche richieste provenienti dai genitori. “L’amministrazione guidata da Gaiani proponeva di prorogare di un anno la durata del contratto con Codess. Su tale proposta facevano affidamento i genitori del nido, preoccupati che un cambio di insegnanti potesse comportare una discontinuità a livello educativo e didattico”. La risposta di Codess arrivata proprio a fine maggio è stata però negativa, proponendo in cambio una proroga di 6 mesi: “Proposta totalmente inaccettabile per il Comune – spiega la nuova amministrazione -, in quanto i bambini avrebbero dovuto subire un cambiamento di educatrici ad anno già iniziato. La nuova Giunta Lesma, insediatasi il 13 giugno, si è dunque trovata davanti ad un’unica scelta possibile: conferire immediatamente la gestione del nido a IPIS”.
Il comunicato stampa completo è disponibile a questo link: