trasferimento, non molto tempo fa, a Desio. È originario di Cinisello Balsamo Christian Catalano, a sinistra nella foto, il 35enne che giovedì scorso è rimasto vittima di un tragico incidente sul lavoro a Nova Milanese. Durante la movimentazione di un carico, un tubo si sarebbe sganciato colpendolo in pieno petto, causandogli un arresto cardiocircolatorio. Immediatamente soccorso, Christian è deceduto all’ospedale San Gerardo di Monza, dopo che gli operatori della croce rossa hanno tentato di praticargli il massaggio cardiaco per oltre un’ora. Mentre le indagini per accertare quanto accaduto proseguono, in città è vivo il suo ricordo nelle parole di chi l’ha conosciuto.
Da sempre molto legato al mondo della Stella Azzurra, per quasi dieci anni ha regalato il suo tempo come allenatore volontario delle squadre giovanili di calcio della società dell’oratorio San Luigi. Una ‘missione’ sportiva, ma anche un importante ruolo di educatore: «Affrontava i problemi con una gentilezza e una serenità incredibile – ha dichiarato commosso lo storico presidente della Stella Azzurra Luigi Sala -. Pur avendo molti più anni di lui, Christian è riuscito a insegnarmi questo. Nella sua squadra riusciva sempre a portare il sorriso e l’educazione. Questo incidente ci priva di una persona buona ed educata. Non è solo una perdita per la Stella Azzurra: oggi, più in generale, abbiamo perso un esempio per i giovani».
Christian Catalano, insieme al fratello Daniele, è stato per quasi dieci anni all’interno dello staff tecnico dei calciatori della Stella Azzurra nati tra il 1992 e il 1995. «Grazie, mister». Sono direttamente loro, i ‘suoi’ ragazzi, a salutarlo: «Prima che allenatore, Christian è stato per tutti noi un grande amico. Si metteva in fondo al gruppo, cercando di trainare chi di noi sentiva la fatica dell’allenamento. Grazie davvero per tutto, non lo dimenticheremo ».
di Nicolò Gelao