Sesto verso le elezioni: l’intervista a Eleonora Tempesta

Le interviste ai candidati sindaco di Sesto San Giovanni sono pubblicate in ordine alfabetico sulla pagina Facebook del Gazzettino Metropolitano

Il futuro della città, la voce dei candidati sui temi caldi. A dieci giorni dal voto, a tutti i candidati sindaco di Sesto San Giovanni abbiamo posto le stesse 4 domande. Ecco le loro risposte.

Perché si candida?

Ho deciso di intraprendere quest’esperienza per difendere principi e valori in cui credo fermamente: libertà, giustizia ed equità sociale. È mia intenzione combattere un atteggiamento politico che vessa gli italiani da troppo tempo. Noi siamo l’unica opposizione.

Il punto di forza della sua proposta?

Sono molteplici. Anzitutto il rispetto dei diritti che abbiamo posto alla base del nostro programma: legalità, lavoro, scuola e sport, casa, salute e sicurezza. Vogliamo garantire trasparenza nella gestione amministrativa, sviluppo economico locale e lavoro grazie all’utilizzo di crediti compensativi, servizi pubblici capillari; infine sanità tempestiva, una distribuzione equa delle risorse.

Quali sono le emergenze di Sesto San Giovanni?

Tutti i punti di forza enunciati corrispondono attualmente a vere e proprie emergenze.

La sua idea per: • trasporti e viabilità • ambiente • opere • sociale e case popolari • volontariato

• Trasporti e viabilità
Sesto è crocevia di traffico metropolitano da/per Milano/Monza Brianza. Il traffico risulta molto sostenuto e necessita di migliorie che possano facilitare gli spostamenti in virtù di un impatto più sostenibile a vantaggio dei residenti. I cittadini hanno diritto a una rete di piste ciclabili ben sviluppata. Vogliamo promuovere accordi di collaborazione con i Comuni limitrofi volti a un servizio di car/bike sharing. Ci opponiamo alle strisce blu che hanno messo in atto una discriminazione tra i residenti caricandoli di ulteriori oneri. Linee di trasporto per i più fragili.

• Ambiente
La città viene costantemente depredata del poco verde presente per finalizzare nuove cementificazioni. Fino a oggi, destra e sinistra in questo hanno dimostrato di pensarla allo stesso modo. Il nuovo inceneritore brucerà fanghi provenienti da tutta la Lombardia. Noi fermeremo questi piani ogni qual volta che li riterremo dannosi per i cittadini. Vogliamo una città a misura di sestese, non del politico di turno.

• Opere
Le nuove opere sono benvenute se non rappresentano un trampolino per la carriera politica e se portano maggiore ricchezza e servizio alla città. Siamo contrari ai ragionamenti estranei al benessere dei cittadini sestesi e delle future generazioni.

Sociale e case popolari
Le ultime notizie riguardanti gli sfratti portano a una emergenza assoluta. Per questo proponiamo un grande piano di riequilibrio, che nessuno in passato ha mai voluto fare. Il Comune dispone di moltissimi immobili, che sono vuoti o addirittura abbandonati da anni. La nostra visione è quella di riprenderci quegli spazi che occupano il suolo cittadino e dargli una destinazione d’uso proprio in risposta alle esigenze sociali.

• Volontariato
Il volontariato è sempre stato un punto di forza della nostra comunità e ci impegneremo affinché questa risorsa non venga strumentalizzata. Il territorio sestese è pieno di realtà associative con diverse finalità che vanno dall’assistenza alle famiglie, alla promozione culturale, alle attività sportive e ludiche. Vogliamo dare ancora più spazio a tali associazioni promuovendone le attività e coadiuvando le stesse nella ricerca di volontari e collaboratori fino a progetti con gli studenti per un approccio educativo al senso civico.

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