La commemorazione con i sindaci
Sono passati 27 anni da quel 23 maggio 1992, quando l’Italia e il mondo intero rimanevano scioccati dalle immagini di un intero tratto di autostrada, l’A29, fatto esplodere per uccidere il magistrato antimafia Giovanni Falcone.
Con lui hanno perso la vita anche la moglie, magistrato a sua volta, Francesca Morvillo, insieme agli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Il liceo classico, scientifico e linguistico Giulio Casiraghi di Cinisello coglie l’occasione anche quest’anno per «ribadire l’impegno della scuola nella diffusione della cultura della legalità».
Da diversi anni ormai studenti e professori dell’istituto rendono omaggio alle vittime di mafia all’ombra del monumento dedicato nel giardino della scuola. Sabato 25 maggio l’appuntamento è alle 11.30, saranno presenti anche i sindaci del territorio e alcune associazioni. I ragazzi del Gruppo corale Casiraghi intoneranno canti e alle 12.30 i sindaci depositeranno una corona proprio sul monumento. Alla cerimonia è stato invitato anche l’ex Provveditore Yuri Coppi. La commemorazione del liceo Casiraghi si unisce alle iniziative di centinaia di scuole italiane che si impegnano ogni anno per ricordare l’importanza della lotta alle mafie.
Una sorta di staffetta a distanza fra gli istituti, che organizzano concerti, dibattiti, proiezioni e performance teatrali, coordinate nelle diverse città dagli uffici scolastici regionali. La manifestazione più importante si tiene proprio a Palermo, dove 70mila studenti partecipano al corteo #PalermoChiamaItalia. Le celebrazioni istituzionali vengono ospitate invece nell’aula bunker dell’Ucciardone della città siciliana, luogo simbolo del maxiprocesso a Cosa Nostra.
A Milano invece, le scuole superiori cittadine si danno appuntamento giovedì 23 maggio alle 16.45 ai giardini Falcone Borsellino di via Benedetto Marcello, dove interverrà anche il sindaco Beppe Sala.
di Noemi Tediosi