Restano però più cari rispetto a due anni fa
Tariffe in ribasso per i centri estivi comunali. Per le prime quattro settimane, si spenderà 90 euro per il primo figlio (-6,25% rispetto allo scorso anno), 72 euro per il secondo figlio (-25%) e 63 euro per il terzo figlio (-34,37%). Per la quinta settimana, il costo sarà di 76 euro per il primo figlio, 72 euro per il secondo e 63 euro per il terzo. Chi ha un Isee da 0 a 6.744 euro pagherà 45 euro (-6,26%) per le prime quattro settimane e anche per la quinta.
Infine, le famiglie non residenti a Sesto avranno una tariffa di 96 euro, che diventerà di 90 euro per la quinta settimana. «L’obiettivo, oltre alla riduzione dei costi per le famiglie, è stato quello di favorire le famiglie numerose e quelle che usufruiscono del servizio per più settimane perché evidentemente ne hanno bisogno per motivi di lavoro», sottolinea l’assessore all’Educazione Roberta Pizzochera.
I genitori però esultano in modo mite. Rispetto a due anni fa, i centri ricreativi estivi restano più cari: nel 2017 la retta era di 71 euro, quasi 20 euro in meno.
Il servizio sarà affidato direttamente alla cooperativa Pianeta Azzurro, che già ha in appalto il supporto alla disabilità.
«È il risultato, se pur non del tutto soddisfacente, frutto di una battaglia iniziata più di un anno fa per garantire un servizio utile, per alcune famiglie fondamentale, di qualità e a prezzi sostenibili», commenta il coordinamento genitori che si è battuto per un anno e che nei giorni scorsi ha chiesto di garantire l’apertura di tutti i centri della città, valutando la possibilità di mobilità su base volontaria dei bambini, se in una struttura dovesse mancare il numero minimo di iscritti.