Anche quest’anno, per un giorno, Sesto diventa la capitale della Muay thai.
Sabato, alcuni tra i migliori combattenti a livello mondiale si sfideranno al PalaSesto nella ‘Ring War’, giunta alla sesta edizione. Dalle 19 saliranno sul ring gli atleti del circuito pro italiano, i plurititolati europei, gli imbattibili della Thailandia, madrepatria della disciplina.
Il momento clou sarà l’incontro valido per il titolo mondiale dei -67 chili che, dopo essere stato disputato per la prima volta in Italia nella scorsa edizione con gli antichi bendaggi in corda, verrà rimesso in palio tra il campione francese in carica Abdel Alikada e lo sfidante thailandese Check Bill.
Ad aprire la kermesse sarà un evento dimostrativo che vedrà protagonisti i bambini di 10 anni, per un momento di promozione della disciplina: dalle 14 alle 17 ci sarà il galà dei dilettanti, alle 19 il pre serata nazionale e dalle 20 il galà internazionale.
«Abbiamo un grandissimo parterre di campioni, che ci regaleranno un grande spettacolo – assicura Diego Calzolari, organizzatore e responsabile della Nazionale -. Siamo onorati di poter realizzare questa iniziativa a Sesto, dove ha sede anche la nostra palestra». Calzolari negli ultimi giorni è stato travolto «da uno scossone che ha messo a rischio la kermesse. A soli dieci giorni dall’evento, infatti, ci siamo trovati con uno scoperto di 35mila euro di mancati sponsor».
Il team si era affidato a una società di marketing che nei mesi scorsi aveva promesso 120mila euro di contratti con aziende e commercianti.
«Non sono mai arrivati. Dopo aver reso note le nostre difficoltà siamo stati raggiunti da un moto incredibile di solidarietà: dai nostri atleti ai campioni che si sono pagati da soli la trasferta di sabato alle decine di sponsor, veri, che hanno finanziato la Ring War, consentendoci di ripianare almeno la metà di questo buco. Sono stati momenti critici e ringraziamo tutti coloro che ci sono stati vicini».