In primavera partiranno le procedure di sanificazione
Dopo l’emergenza legionella della scorsa estate, l’amministrazione comunale ha deciso di affrontare il problema alla radice.
Il Comune e il Politecnico di Milano hanno stretto un accordo per mettere in atto misure di prevenzione ed evitare una nuova diffusione del batterio che nei mesi estivi ha portato a cinque decessi e a quasi cinquanta casi di contagio.
Tubature, impianti termici e torri di raffreddamento verranno controllati e alcuni professori, a titolo gratuito, offriranno la loro consulenza. Gli studi scientifici, guidati dalla professoressa Antonelli per l’acqua e dal professor Joppolo per l’impiantistica, cercheranno di risalire alle cause dell’epidemia, che poi fu aiutata nella sua espansione dalle bombe d’acqua estive, e per organizzare pratiche di prevenzione, la nuova parola d’ordine in città.
«I docenti ci proporranno modelli di comportamento e di intervento – ha dichiarato il sindaco bressese Simone Cairo -. Il Politecnico ci aiuterà nell’adottare le procedure di sanificazione delle condotte che ci saranno già in primavera. Gli interventi riguarderanno, oltre all’acquedotto, anche gli edifici scolastici e i palazzi comunali». L’amministrazione, che nei primi mesi del mandato si era trovata ad affrontare l’emergenza, aveva promesso controlli mirati e ha mantenuto alta la guardia. Bresso quindi, dopo la raccolta di dati scientifici e clinici nel periodo estivo, attende ora il tavolo di lavoro tra l’amministrazione, il gruppo Cap, Ats e alcuni amministratori dei condomini.