Si sta completando la segnaletica e poi verrà inaugurato il tronco stradale
Tre settimane per il collaudo e poi si potrà finalmente percorrere il ring di viale Edison.
Un’opera che ha messo in ginocchio tre amministrazioni, tra ditte fallite, rallentamenti, varianti e rifinanziamenti dei lavori di prolungamento.
Si parte, infatti, da lontano, dal 2004 quando fu progettata la nuova circonvallazione guardando allo sviluppo delle aree dismesse. La settimana scorsa i tecnici del Comune hanno effettuato un sopralluogo operativo sul tratto terminale di viale Edison, che sarà prolungato fino allo svincolo autostradale della Tangenziale Nord.
Due nuove corsie per il prolungamento di 1,3 chilometri della strada. «Ma la seconda carreggiata verrà realizzata sulle aree ex Falck tra due anni – ricorda l’assessore all’Urbanistica Antonio Lamiranda -. Si sta completando la segnaletica, manca una bella ripulita della sede stradale e, tra qualche settimana, inaugureremo anche quest’ultimo tronco di strada. Gli ultimi interventi sono stati da noi finanziati per 58mila euro. Si tratta della segnaletica, dei pannelli, dei guard rail e delle rotatorie».
L’opera era stata molto discussa dai comitati del quartiere: nel futuro prossimo, infatti, viale Edison accoglierà parte del traffico veicolare che oggi insiste su viale Italia, che sarà quindi declassato nella gerarchia stradale.
Dai vecchi calcoli, effettuati dall’ufficio tecnico del Municipio, si ipotizzava infatti uno sgravio di almeno il 30 per cento del transito da viale Italia.
Domani, percorrendo in auto viale Edison, si potrà andare dall’ex stabilimento T5 fino allo svincolo detto ‘osso di cane’, che permette il collegamento con la rotonda in fondo a viale Italia e l’uscita della tangenziale.
Tra circa tre settimane dovrebbe esserci il collaudo finale.
Dopo il via libera, il ring sarà ufficialmente inaugurato con una cerimonia istituzionale.