«Una priorità per la nostra amministrazione»

Comune a caccia di fondi per ristrutturare il centro Manin e la piscina Olimpia.
La Regione ha infatti pubblicato un bando che assegna contributi per l’impiantistica sportiva di proprietà pubblica. «Dopo il bando sulle scuole – spiega il sindaco Roberto Di Stefano – anche in questo caso con attenzione e programmazione, cerchiamo di aderire a un nuovo bando regionale, puntando a ottenere finanziamenti di Regione Lombardia. Lo sport è una priorità per la nostra amministrazione e la città merita degli impianti in salute e con costante manutenzione».
Per il Manin, il progetto da 420.701,55 euro prevede una manutenzione straordinaria e di efficientamento energetico, puntando a ripristinare il carattere di poli-funzionalità e ampliare l’offerta alle fasce dell’infanzia e dei giovani. Dal 2014 il complesso è fortemente limitato nell’uso dei campi a causa di gravi deficit dell’impianto elettrico: l’illuminazione esterna è infatti solo parzialmente funzionante per un guasto al quadro elettrico principale e l’impianto termico centralizzato, non modulare, determina consumi e costi elevati.
La piscina Olimpia presenta criticità connesse all’invecchiamento tecnologico e all’ammaloramento di alcune componenti edili che, se non affrontati tempestivamente con un investimento di 191.859,68 euro, rischiano di compromettere il ciclo di vita della struttura. La somma dei due piani finanziari è 612.561,23 euro: il 20 per cento a carico del Comune, per 122.512,25 euro, mentre l’80 per cento a carico della Regione con 490.048,98 euro. «Il Manin da 4 anni è in queste condizioni, con grandi disagi per le attività, con gravi problemi mai affrontati adeguatamente – commenta Di Stefano -. La piscina Olimpia ha necessità di importanti interventi per salvaguardare la struttura. Crediamo nei nostri progetti e auspichiamo di riuscire a ottenere i fondi per far partire i lavori, attesi da tempo dai sestesi. Lo facciamo non gravando sulle tasche dei residenti, ma con un’oculata e pronta adesione ai bandi che vengono pubblicati».