Resta di stretta attualità a Cinisello Balsamo il tema delle Rsa cittadine, ma non solo. Nei giorni scorsi, infatti, il Partito Democratico aveva sollevato alcune domande e alcune critiche all’amministrazione comunale.
Una vera e propria diatriba. In una nota firmata da tutte le forze politiche, la maggioranza di Cinisello Balsamo ha risposto al Pd. Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Noi con l’Italia e Cittadini Insieme unite insieme per rispondere alle dichiarazioni di una parte dell’opposizione.
«In questi giorni di emergenza abbiamo appreso che alcuni consiglieri comunali di minoranza – scrivono dalla maggioranza -, appartenenti alla vecchia amministrazione di Cinisello Balsamo, hanno scelto di utilizzare i canali d’informazione per strumentalizzare l’intero lavoro che operatori sanitari, volontari e istituzioni stanno portando avanti 24 ore al giorno da oltre due mesi a Cinisello Balsamo».
Le forze di maggioranza parlano di un attacco politico che «non ci sorprende, fatto da persone che a seconda delle occasioni fanno dichiarazioni come consiglieri comunali, oppure come rappresentanti di società, cooperative o consorzi, senza porsi alcuna remora sull’enorme conflitto d’interessi che è sempre esistito a Cinisello Balsamo, la commistione tra la pubblica amministrazione e alcune realtà territoriali private, legami parentali diretti o addirittura la doppia appartenenza nei consigli di amministrazione e in consiglio comunale, con addirittura la sfrontatezza di presentare progetti finanziati dal pubblico, a favore delle strutture private di cui sono rappresentanti con incarichi di direzione».
Le cinque forze politiche focalizzano la loro risposta alle accuse di queste settimane di emergenza Coronavirus. Un vero e proprio attacco da parte della maggiornanza: «Abbiamo verificato che mariti, mogli e parenti di vari politici sono presenti nei consigli di amministrazione di società che hanno rapporti economici e contratti con l’amministrazione comunale, hanno in essere accordi di collaborazione, e da sempre esiste questa gigantesca contraddizione tra il loro ruolo politico e la professione loro o di loro parenti stretti», si legge nella nota.
E su questo punto, è la stessa maggioranza che avanza richieste: «Fa impressione ricordare che uno dei primi atti proposti e ostentati dalle stesse figure dell’opposizione è stata la carta di Avviso Pubblico, un codice etico per la buona politica, per evitare i conflitti d’interesse. Le stesse persone che l’hanno proposta, sono le prime che l’hanno violata palesemente.
Per questo motivo riteniamo opportuno, per riportare integrità e correttezza dei ruoli istituzionali, che i consiglieri comunali coinvolti in queste situazioni di evidente conflitto d’interessi, per la loro stessa posizione o di loro parenti nei CdA di società che hanno rapporti con l’Amministrazione comunale di Cinisello Balsamo, presentino al più presto le loro dimissioni dalla carica pubblica».
Quanto invece alla specifica situazione relativa alla Rsa Martinelli, il sindaco Giacomo Ghilardi aggiunge: «Tutti i passaggi effettuati con le Rsa vengono concordati direttamente con la Prefettura. L’ultimo incontro con le Rsa lo abbiamo avuto martedì. Siamo anche riusciti a mettere intorno a un tavolo i parenti con la direzione, dando rassicurazioni ai parenti. Basta solo pensare che negli altri Comuni le forze di opposizione chiedono ai rispettivi sindaci di agire come stiamo facendo a Cinisello Balsamo». Il riferimento è a Sesto San Giovanni, dove nei giorni scorsi, attraverso un comunicato congiunto, l’opposizione aveva chiesto al Comune «perché il sindaco, assieme all’assessore ai Servizi Sociali, non prenda spunto da quanto fatto a Cinisello dove i presidenti delle Rsa con l’appoggio del sindaco (di centrodestra) hanno scritto al Prefetto chiedendo un coordinamento e un tavolo di confronto per contrastare la diffusione del virus in strutture che ospitano i soggetti che sono più vulnerabili».
«In conclusione – si legge in fondo alla nota -, i partiti di maggioranza vogliono ringraziare gli uomini e le donne che in questo momento operano nel sistema sanitario locale, i numerosi volontari e le associazioni che stanno aiutando l’amministrazione comunale ad essere al fianco delle persone più fragili; i giornalisti che stanno portando avanti quotidianamente un importante servizio di informazione riguardante l’evoluzione della situazione sanitaria; le istituzioni lombarde e cittadine che quotidianamente si coordinano con gli esperti per dare risposte chiare e precise creando ed attuando strumenti utili per affrontare codesta emergenza. Ai cittadini vogliamo ricordare che uniti, potremo fermare e debellare una pandemia che ha travolto le nostre vite e invitiamo a diffidare di chi, facendo finta di nulla, si trova in situazioni di imbarazzante conflitto d’interesse ed evita da tempo di rendere conto alla città».